Questo borgo è molto particolare. Si trova in Sicilia e viene chiamato anche ‘Barcellona Palermitana’. Vale assolutamente una visita.
L’Italia è piena di posti meravigliosi da scoprire. Spesso, per le vacanze, si prenotano aerei per andare all’estero, ma non bisogna per forza andare così lontano per visitare luoghi che incantano. In Sicilia, c’è un borgo davvero unico nel suo genere. È riuscito a stabilire anche un’interessantissimo record.
Basta cominciare a camminare per le sue stradine variopinte che lo contraddistinguono per rendersi conto della magica atmosfera che si respira qui. Si visita in una manciata di ore, ma il ricordo resterà per tutta la vita.
Con la bella stagione alle porte, il desiderio di mettersi in viaggio aumenta. Non è facile scegliere una meta in Italia. C’è così tanto da vedere che non basterebbe una vita intera per farlo. In Sicilia, però, c’è un borghetto che vale assolutamente una visita. Si trova a due passi da Palermo, nel comune di Partinico. È impossibile non innamorarsi del centro e non farsi conquistare dai colori degli edifici.
Si sta parlando di Borgo Parrini, fondato nel ‘500 dai Gesuiti. Il volto del posto è cambiato completamente quando Giuseppe Gaglio, un imprenditore locale, ha deciso di dargli un aspetto completamente diverso. Adesso, è pieno di colori e di disegni che richiamano l’arte portoghese, araba e greca. Ovviamente, ci sono anche dei rimandi alle tradizioni locali. Per questo motivo, è chiamato anche ‘Piccola Barcellona’ e ‘Barcellona Palermitana’.
Era destinato a spopolarsi completamente e a cadere nel dimenticatoio, ma l’iniziativa in questione gli ha permesso di rinascere, attirando l’attenzione dei visitatori sia italiani che stranieri. La sua storia si è differenziata da quella di tanti altri borghi che, purtroppo, a causa dell’abbandono, hanno ceduto all’effetto deleterio del tempo, trasformandosi in un accumulo di ruderi e tetti pericolanti.
Borgo Parrini non è solo uno dei borghi più colorati al mondo, ma presenta un’altra caratteristica che lo rende unico. Si tratta, infatti, del borgo italiano più piccolo. Basta pensare che ci vivono solamente 20 abitanti. Nonostante questo, è una meta molto ambita dai turisti e curata nei minimi dettagli. I balconi e i cortili sono colmi di fiori e, stando alle recensioni, nel piccolo panificio locale è possibile assaggiare il buonissimo pane cunzato. Questo posto è perfetto anche per le fotografie. Gli scatti saranno così pittoreschi e caratteristici da fare un figurone sui social network.
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