Il blackout in Spagna, Portogallo e Francia; la data di inizio del conclave, le indagini su Garlasco e su Monreale, la tregua in Ucraina: le principali notizie di oggi, lunedì 28 aprile 2025.

Un evento senza precedenti. Così gli esperti stanno commentando il maxi blackout che ha interessato le scorse ore la Spagna, il Portogallo ed il sud della Francia. Ancora sconosciute le cause, anche se si sta facendo largo l’ipotesi di un massiccio cyberattacco. L’interruzione di energia è stata generale ed ha paralizzato completamente la penisola iberica. Il ripristino della corrente potrebbe richiedere dalle 6 alle 10 ore. In tilt qualsiasi dispositivo alimentato ad energia elettrica: dai semafori alle stazioni ferroviarie.
Problemi anche nel traffico aereo in Spagna e Portogallo. L’interruzione di corrente ha avuto un impatto sulle partenze e sugli arrivi in alcuni aeroporti tra cui Lisbona, Barcellona e Madrid. “È troppo presto per dire quanti voli sono o saranno interessati“, ha detto l’Osservatorio europeo del cielo che sta monitorando la situazione e fornendo supporto ai vari operatori a terra. In Portogallo, inoltre, sembrerebbe prendere piede il fatto che la causa possa essere ricondotta ad un raro evento atmosferico.
Quando comincia il conclave in Vaticano
Il 7 maggio prossimo avrà inizio il conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco. La decisione è stata presa nel corso della Congregazione generale dei cardinali tenutasi questa mattina. Il numero massimo di cardinali elettori è stabilito in 120 anche se al momento gli aventi diritto al voto sono 135. Per tutti è fatto divieto di utilizzare qualsiasi dispositivo o mettersi in contatto con l’esterno in virtù del vincolo di riservatezza e segretezza.

Il 7 maggio, giorno dell’avvio del conclave, si terrà una sola votazione nel pomeriggi. Nei giorni successivi saranno quattro in totale, due la mattina e due il pomeriggio. Nel caso di mancata elezione verrà aggiunta una miscela che colorerà il fumo di nero. In caso contrario, invece, il decano si rivolge al candidato eletto per chiedergli se accetta o meno l’incarico e quale sarà il nome scelto, ma questo solo se il nome ha ottenuto i due terzi dei suffragi.
Delitto di Garlasco, interrogata la madre di Andrea Sempio
Nell’ambito delle nuove indagini sul delitto di Garlasco, questa mattina la madre dell’indagato Andrea Sempio, Daniela Ferrati, è stata ascoltata come persona informata sui fatti nell’ambito della riapertura delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007. La Procura della Repubblica di Pavia ha disposto nuove attività investigative, delegando il reparto operativo dei carabinieri.
La donna non ha risposto, come da sua facoltà, in qualità di prossima congiunta dell’indagato alle domande dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano dopo essere stata convocata stamattina negli uffici del comando provinciale di via della Moscova. Bisogna ricordare che Sempio è indagato per il concorso nell’omicidio di Chiara Poggi. Ferrari era accompagnata dall’avvocata del figlio Angela Taccia. All’uscita dagli uffici dell’Arma non ha rilasciato dichiarazioni. Durante l’interrogatorio avrebbe accusato un malore.
Monreale, ha confessato il 19enne Salvatore Calvaruso
Ha confessato affermando di essersi “solo difeso” Salvatore Calvaruso, 19 anni, ferito dai carabinieri dopo la rissa di sabato notte finita con l’uccisione a colpi di pistola di tre ventenni di Monreale. Il giovane è poi rimasto in silenzio davanti al pm. I carabinieri continuano a cercare l’arma di cui il 19enne si è disfatto.

Dopo il fermo proseguono le indagini per l’identificazione degli altri ragazzi: uno avrebbe fatto fuoco insieme al fermato. I militari dell’Arma, anche grazie a testimonianze e video, sarebbero sulle tracce dei complici. “Non so se riuscirò ad andare avanti. Faccio fatica a credere che sia accaduto. Penso sia un incubo ma poi mi rendo conto che è tutto vero. Che Salvo non c’è più. Come farò senza si lui?“. Così il padre di Salvo Turdo, 23 anni, una delle tre vittime.
Ucraina, tregua unilaterale di 72 ore
Sul fronte della guerra in Ucraina, mentre vanno avanti i negoziati, Vladimir Putin ha anticipato una pausa unilaterale delle operazioni di guerra di 72 ore, in coincidenza della Giornata della vittoria con cui Mosca celebra l’anniversario, quest’anno l’80esimo, della sconfitta della Germania nazista da parte dell’Unione sovietica.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, intanto, ha detto di volere un cessate il fuoco permanente e non una tregua di tre giorni, come quella che il presidente russo Vladimir Putin ha offerto. Trump vorrebbe che Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si mettano a un tavolo per uscire da questa situazione.