Chi l’ha detto che i taralli sono solo salati, mia suocera a Pasqua li fa dolci con la glassa come vuole la tradizione calabrese

Cucina

By Veronica Elia

Lascia perdere i soliti taralli salati, a Pasqua prova quelli dolci della tradizione calabrese: li fa sempre mia suocera e sono buonissimi.

I taralli sono una specialità salata conosciuta in tutta Italia ed originaria del Sud, in particolare di regioni come la Puglia e la Campania. Ma al di là di queste versioni squisite, ne esistono altre meno note che, però, non hanno nulla da invidiare alle ricette classiche.

taralli dolci con glassa
Chi l’ha detto che i taralli sono solo salati, mia suocera a Pasqua li fa dolci con la glassa come vuole la tradizione calabrese (Buongiorno.it)

Per esempio, hai mai assaggiato i taralli dolci con la glassa? In genere si fanno in Calabria in occasione di Pasqua e sono perfetti da gustare a fine pasto con un un bel caffè o un bicchierino di amaro.

Taralli dolci di Pasqua: ti svelo la ricetta tradizionale calabrese di mia suocera

Se quest’anno a Pasqua vuoi stupire tutti con un dolcetto diverso dal solito, ti consiglio di provare i Ginetti calabresi, dei taralli dolci ricoperti di glassa che in genere si preparano durante il periodo Pasquale. Nella zona di Cosenza sono inoltre diffusi anche in occasione di San Giuseppe.

Un tempo questi dolcetti venivano offerti dagli sposi prima delle nozze ad amici e parenti e venivano preparati dalle due consuocere per simboleggiare l’unione tra le famiglie. Oggi, come abbiamo detto, sono più che altro un dolce pasquale, che vale assolutamente la pena provare.

taralli glassati su sfondo bianco
Taralli dolci di Pasqua: ti svelo la ricetta tradizionale calabrese di mia suocera (Buongiorno.it)

Ingredienti per 25 taralli

  • 550 grammi di farina 00;
  • 6 uova intere;
  • 4 tuorli;
  • 10 cucchiai di liquore all’anice;
  • 10 cucchiai di olio di semi;
  • 10 pizzichi di sale;
  • 1 cucchiaio di bicarbonato.

Per la glassa

  • 500 grammi di zucchero a velo vanigliato;
  • 4 albumi;
  • succo di limone q.b.

Preparazione

  1. Per fare i Ginetti calabresi inizia a versare in una scodella 6 uova intere e 4 tuorli, più il sale, l’olio di semi, il liquore all’anice e il bicarbonato.
  2. Mescola tutto con le fruste elettriche e comincia ad incorporare la farina un poco alla volta, sempre mescolando.
  3. Quando il composto avrà acquisito consistenza, trasferiscilo su un piano da lavoro leggermente infarinato e continua ad impastare a mano, aggiungendo quello che resta della farina.
  4. Vai avanti così fino ad ottenere un composto bello morbido e poi lascialo riposare 15 minuti.
  5. A questo punto, riprendi il panetto e dividilo più o meno in 25 porzioni grandi uguali. Con ognuna di queste ricava dei filoncini.
  6. Vai a congiungere le estremità opposte, in modo da formare dei taralli e poi metti sul fuoco una pentola d’acqua.
  7. Una volta raggiunto il punto di bollore, immergici i taralli un po’ alla volta e, non appena verranno a galla, scolali e mettili ad asciugare su un canovaccio pulito.
  8. Pratica, quindi, un’incisione sulla circonferenza e sistema i tuoi taralli su una teglia coperta con della carta da forno.
  9. Inforna a 220 gradi per 30 minuti circa.
  10. Nel frattempo, prepara la glassa montando a neve gli albumi con qualche goccia di succo di limone.
  11. Incorpora lo zucchero a velo vanigliato un po’ alla volta sempre mescolando con le fruste elettriche e poi usa la glassa per coprire i tuoi taralli.
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