L’ennesima giravolta di Donald Trump, un nuovo fuoriprogramma per Papa Francesco e lo scontro politico sui migranti in Albania: ecco tutto quello che è successo oggi sabato 12 aprile 2025.

Poche ore fa dagli Stati Uniti è giunta una notizia che promette di far sobbalzare nuovamente i mercati di mezzo mondo. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, il presidente Usa sarebbe intenzionato ad esentare smartphone e computer dai dazi reciproci.
Il dettaglio è emerso dalle nuove linee guida dell’autorità delle Dogane e polizia di frontiera (Cbp). Le nuove linee guida tariffarie prevedono esenzioni anche per altri dispositivi e componenti elettronici, tra cui computer portatili, semiconduttori, celle solari, schermi piatti di televisori, unità flash, schede di memoria e unità allo stato solido utilizzate per l’archiviazione dei dati.
Palermo, indagini sulla morte di un bimbo di 4 nni
A Palermo è sconcerto, invece, per l’incidente costato la vita al piccolo Thomas Viviano. Il bimbo, di appena 4 anni, era in sella ad una minimoto quando si è schiantato lunedì scorso contro un muretto. Il piccolo è deceduto dopo alcuni giorni di agonia presso l’ospedale Di Cristina del capoluogo siciliano. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul caso.
Come ricostruito dalla polizia municipale, Thomas si trovava in sella al mezzo, con cui non avrebbe potuto circolare su strada, quando avrebbe perso il controllo schiantandosi contro un muretto dalle parti di via Giovanni Bruno, a pochi metri dalla sua abitazione. Un impatto violento che gli ha provocato delle gravi lesioni alla testa e al volto. Il padre lo ha subito portato in ospedale, dove è stato sottoposto ad interventi chirurgici.
È morto Graziano Mesina, ex primula rossa del banditismo sardo
È polemica anche intorno alla morte dell’83enne, ex primula rossa del banditismo sardo e dell’Anonima sequestri, Graziano Mesina. L’uomo proprio ieri era stato scarcerato dopo che era stata accolta l’istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al Tribunale di Sorveglianza di Milano dalle avvocate Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. Secondo le legali ed anche per il garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa si sarebbe trattato di un accanimento.

“Verso Mesina vendetta di Stato – ha detto Testa – Hanno aperto le porte del carcere per mandarlo a morire nel reparto detentivo ospedaliero. Da oltre un anno le sue legali presentavano istanze rispetto alla sua grave condizione sanitaria. Ma non c’è stata pietà né senso di umanità. Non c’è stato il rispetto del diritto che consente anche a chi ha sbagliato di poter coltivare affetti e di poter scontare la detenzione nel luogo di residenza”.
Liliana Resinovich, indagato il marito per l’omicidio
Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni trovata senza vita il 5 gennaio 2022, a Trieste, è stato iscritto ufficialmente nel registro degli indagati. È coinvolto nell’omicidio della moglie. Martedì scorso gli inquirenti hanno effettuato una perquisizione presso la sua abitazione, durata 7 ore, e non ne sarebbero usciti a mani vuote.
“Non sapevo niente, non sapevo che fosse stato indagato e non posso dire che sono contento. – ha detto Sergio Resinovich, il fratello di Liliana – Ma sono invece contento del fatto che finalmente c’è questo nuovo team di investigatori che sta facendo il suo lavoro. Spero che vadano avanti, che facciano il loro lavoro”.
Albania, migranti con le fascette ai polsi
Non smettono di far discutere i centri per migranti realizzati dall’Italia in Albania. Le 40 persone sbarcate nelle scorse ore da nave Libra sarebbero state tenute con le fascette ai polsi. Bisogna ricordare che si tratta di migranti destinati all’espulsione. Secondo il Tavolo asilo e immigrazione sarebbero stati calpestati i diritti delle persone. Sul caso è intervenuto il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

“Sulle 40 persone trasportate in Albania, – ha spiegato Piantedosi – ci sono ben cinque casi di condanne per violenze sessuali, un caso di tentato omicidio. Avevano precedenti per armi, reati contro il patrimonio, furti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali. Insomma, c’è un ampio campionario di precedenti, che ne lasciano individuare la caratterizzazione di persone giudicate pericolose e, in quanto tali, oggetto di trattenimento, come prevede la nostra legge”.
S&P ha innalzato il rating dell’Italia
L’agenzia Standard & Poor’s (S&P) ha innalzato il rating per l’Italia a BBB+. L’ultima volta che l’Italia si era vista migliorare il proprio rating sovrano da parte di una delle agenzie principali era il 2021. Al governo c’era Mario Draghi. In precedenza l’Italia si è ritrovata con un giudizio appena sopra il livello speculativo. Si tratta quindi di un passaggio di rilievo. In generale tutte le agenzie di rating sottolineano il ruolo cruciale per l’Italia negli aiuti del Pnrr e nelle misure di salvaguardia della Bce, a partire dalla grande crisi finanziaria, passando per la pandemia, fino all’invasione dell’Ucraina.
“Le agenzie di rating premiano le politiche del governo. Dopo anni di assistenzialismo sfrenato e misure che hanno gravato sul bilancio dello Stato, siamo riusciti a invertire la rotta e l’Italia ha ripreso a crescere. Continuiamo così, con serietà, concretezza e competenza”, si legge sul profilo X di Forza Italia