Il controllo dei trigliceridi è importantissimo per non andare incontro a possibili problemi per la salute. Come si può trattare una eventuale ipertrigliceridemia.
I trigliceridi, non tutti lo sanno, sono un tipo di grasso presente nel sangue, e lo stesso è importante per il nostro metabolismo, poiché fornisce energia alle cellule. Quando esce una brutta sorpresa da un controllo e scopri di avere i trigliceridi alti, sappi che questa condizione è nota in gergo medico come ipetrigliceridemia. E può contribuire allo sviluppo di seri problemi cardiovascolari, inclusi infarti e ictus. Chiaro che sarebbe meglio non averci a che fare, e ci puoi riuscire facendo prevenzione. Questa cosa annovera anche il bisogno di monitorare e gestire i livelli di trigliceridi.
Avere i trigliceridi alti potrebbe assai facilmente portare a dovere fare i conti con l’obesità, il diabete di tipo 2 e la sindrome metabolica. E poi a scompensi cardiaci e malattie relative, che possono risultare anche fatali se non fai attenzione.
Per sapere sei hai i trigliceridi alti, basta compiere un esame del sangue, anche detto emocromo. Esaminando l’aspetto che è inerente i lipidi, potrai controllare quali sono i tuoi livelli di colesterolo LDL e HDL. Gli adulti dovrebbero sottoporsi a questo esame almeno una volta ogni cinque anni, quando hanno compiuto il ventesimo anno di vita. Poi più si va incontro alla mezza ed alla terza età, e più sarebbe meglio accorciare la media di questi controlli e test vari anche con cadenza annuale.
Se si hanno fattori di rischio aggiuntivi, come una storia familiare di malattie cardiache, allora è possibile che il medico consigli di effettuare controlli più frequenti. Le problematiche legate ai trigliceridi e non solo infatti possono essere ereditarie. E come si possono mantenere i livelli di trigliceridi sotto controllo? Ci sono vari approcci che si possono adottare:
Limitare l’assunzione di alcolici. L’alcol può elevare i livelli di trigliceridi in alcune persone, quindi è consigliabile limitarne il consumo. Anche bevande apparentemente innocue, come i cocktail zuccherati, possono contribuire ad aumentare i livelli di trigliceridi.
Consulta un medico. Questa è la regola d’oro. Avvalersi del parere di un esperto qualificato, che sia un medico oppure un dietologo, è una cosa che salva la vita per guidarti nel modo migliore per gestire i trigliceridi. Poi serve cautela anche riguardo al diabete, che colpisce milioni di persone ogni anno.
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