Come contrastare il diabete di tipo 2 ed in generale? Con la adozione di sane abitudini alimentari, a tavola c’è qualcosa che ti potrà aiutare tantissimo, in tal senso.
Il diabete di tipo 2 è temutissimo da molti. Rappresenta la forma più aggressiva di diabete, per l’appunto, e riguarda più di mezzo miliardo di persone su tutto il pianeta. Generalmente si tratta nella sua totalità di individui che vivono nel cosiddetto mondo industrializzato. Vi fa parte anche l’Italia ed è quella parte del mondo ricca ed economicamente avanzata dove è più facile che le abitudini alimentari scorrette prendano piede. E diventino qualcosa di reiterato ogni giorno.

Recenti studi condotti da ricercatori danesi hanno messo in luce i potenziali benefici di un super cibo buonissimo, naturalmente dotato di sapore. I risultati ottenuti dai ricercatori suggeriscono che tale alimento potrebbe avere un ruolo significativo nella gestione del diabete di tipo 2. Le carote, in particolare quelle consumate crude, potrebbero rappresentare un’aggiunta preziosa alla dieta di chi cerca di contrastare questa malattia.
Alimento contro il diabete, di quale si tratta
Per esplorare l’efficacia delle carote (si tratta proprio del classico ortaggio arancione) gli scienziati hanno condotto esperimenti su modelli animali alimentati con diete ad alto contenuto di grassi, simili a quelle comunemente presenti nei paesi occidentali. Dopo aver indotto il diabete di tipo 2 nei topi, i ricercatori hanno suddiviso gli animali in due gruppi. Uno riceveva un supplemento di carote biologiche essiccate, mentre l’altro non ne riceveva.
Dopo 16 settimane, i risultati sono stati sorprendenti: i topi che avevano consumato carote mostravano una tolleranza al glucosio significativamente migliore e un controllo della glicemia nettamente più efficace. Inoltre, l’analisi del microbiota intestinale ha rivelato che i batteri nel gruppo alimentato con carote erano più equilibrati e producevano una maggiore quantità di acidi grassi a catena corta, noti per il loro ruolo nel metabolismo degli zuccheri.

Questi risultati hanno confermato l’assenza di effetti negativi sui geni, suggerendo che l’assunzione di carote è sicura e benefica. La potenza delle carote è attribuita a diversi composti bioattivi, tra cui il falcarinolo ed il falcarindiolo, che svolgono un ruolo nel contrastare funghi e batteri e possiedono anche proprietà antinfiammatorie. Alcuni studi precedenti hanno anche suggerito che il consumo regolare di carote possa contribuire a ridurre il rischio di tumore del colon-retto.
Come mangiare le carote
Ad ogni modo non è necessario consumare carote in forma concentrata per ottenere benefici. Varietà naturali come la carota viola “Night Bird” contengono quantità sufficienti di questi composti benefici. Ed anche altri ortaggi della stessa famiglia, come sedano e prezzemolo, potrebbero offrire vantaggi simili. Per massimizzare i benefici delle carote, è consigliabile consumarle crude.

Però anche altri metodi di cottura come la bollitura o la cottura in padella possono preservare parte dei loro principi attivi, rendendo queste verdure versatili e facili da integrare in vari piatti. Poi anche il tè in infusione fa bene alla salute, ma non nel modo in cui pensi. Lo conferma uno studio.