Si va verso una nuova tregua a Gaza dopo gli intensi bombardamenti, a sorpresa il segretario della Nato è in Ucraina: ecco tutto quello che è successo oggi martedì aprile 2025.

Israele ha proposto al gruppo palestinese Hamas, con cui è in guerra dal 7 ottobre 2023, un nuovo cessate il fuoco. Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha fatto sapere che risponderà entro 48 ore.
La nuova proposta di cessate il fuoco include una tregua di 45 giorni in cambio dell’ingresso di cibo e altri beni a Gaza. Il piano prevede anche il rilascio di metà degli ostaggi israeliani durante la prima settimana di tregua. La proposta include anche una clausola che chiede il disarmo delle fazioni palestinesi.
Roma: uccisi in un agguato due cittadini cinesi
In Italia la pagina della cronaca è stata caratterizzata dal duplice omicidio di due cittadini cinesi avvenuto nella notte in via Prenestina, nella periferia di Roma. L’uomo, 50 anni, e la donna, 40 anni, sono arrivati in bicicletta davanti alla porta di casa e sono stati freddati da diversi colpi d’arma da fuoco, almeno 6 di cui diversi alla testa. I due sono morti sul colpo. Secondo quanto si apprende, sarebbero stati avvicinati da ignoti in sella a una moto che dopo aver sparato sono fuggiti.
Al vaglio diverse ipotesi tra cui la rapina finita male e un regolamento dei conti all’interno della comunità cinese. Le vittime sono state centrate alla nuca. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Sul posto i militari della VII Sezione rilievi del Nucleo investigativo e della compagnia di piazza Dante.
Rivolta in carcere a Piacenza: incendiati anche i materassi
A Piacenza è invece scoppiata una rivolta in carcere, fortunatamente già rientrata. Durante i momenti di tensione alcuni detenuti ristretti in una delle sezioni dell’istituto avevano incendiato i materassi, per cui si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Subito dopo un gruppo si era barricato all’interno.

“Grazie all’azione del gruppo di intervento della polizia penitenziaria di Piacenza la sezione è stata aperta e i facinorosi sono stati portati fuori. Sono intervenuti gruppi di agenti da altre province, a supporto del personale di Piacenza, dove erano stati richiamati anche quelli liberi dal servizio“, ha spiegato in una nota il Sappe.
Violenza sessuale su una 14enne: arrestato un nordafricano
A Busto Arsizio, in provincia di Varese, un uomo di 21 anni di origini nordafricane è stato arrestato in flagranza ieri sera dalla polizia locale. È accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazza di 14 anni. Il giovane l’avrebbe aggredita in un’area dismessa del Comune della provincia di Varese. La giovane vittima di 14 anni e origini sudamericane con le sue urla avrebbe attirato l’attenzione di un residente che ha contattato il 112.
“Purtroppo stiamo assistendo ad un aumento vertiginoso di casi di violenza sessuale su bambine. – ha commentato il senatore della Lega e Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli – Sempre più piccole. Cinque giorni fa il caso dell’11enne aggredita a Mestre, da uno stupratore seriale. Con all’attivo una lunga serie di episodi di violenza sessuale, eppure libero di colpire ancora. Oggi il caso della 14enne stuprata a Busto Arsizio da un 21enne di origini nordafricane”.
Il sostegno “incrollabile” della Nato all’Ucraina
Il segretario della Nato Mark Rutte oggi si è recato in visita ad Odessa, in Ucraina, poche ore dopo l’attacco russo avvenuto a Sumy nel giorno della Domenica delle Palme. Rutte, che ha sottolineato il sostegno incrollabile dell’Alleanza atlantica a Kiev, è stato accolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Gran Bretagna, Francia e altri paesi della Nato – ha affermato Zelensky – stanno già attivamente preparando il terreno per un contingente di sicurezza in Ucraina. È importante che tutti noi siamo sufficientemente rapidi ed efficienti in questo processo”.
Copernicus: il caldo record in Europa
Infine, stando a quanto emerge dal report European State of the Climate del Copernicus Climate Change Service e dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm), il 2024 è stato l’anno più caldo in Europa. Nel vecchio continente le temperature stanno aumentando velocemente. Le tempeste gravi e le inondazioni diffuse hanno causato 335 vittime, colpendo circa 413mila persone.

Nel corso dello scorso anno, si sono registrate temperature record in quasi metà del continente. Quelle marine hanno raggiunto un livello record, pari a 0,7 gradi sopra la media (+1,2 gradi per il Mar Mediterraneo). Si è registrato un netto contrasto est-ovest, con condizioni estremamente secche e spesso da record a est e condizioni calde ma umide a ovest. Il 2024, in generale, è stato uno dei dieci anni più piovosi del periodo analizzato dal 1950. E quello con le inondazioni più frequenti dal 2013.