L’inflazione ci gioca un brutto scherzo e torna a picchiare duro soprattutto sui beni di prima necessità come i generi alimentari. Vediamo quali cibi continuano a salire di prezzo.
Pensavamo di essere ormai in salvo ma abbiamo esultato troppo presto. Con l’inflazione non si scherza e, soprattutto, non si fanno mai i conti prima di lei. Infatti, con un bruttissimo colpo di cosa, è tornata a salire segnando un +1,5% a gennaio e un +1,7% a febbraio rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso.

E quando aumenta l’inflazione sappiamo già quale sarà la prima conseguenza: carrello della spesa sempre più vuoto. Infatti, non potendo risparmiare più di tanto sulle bollette dobbiamo necessariamente tagliare su altre spese come, appunto, la spesa al supermercato. L’inflazione picchia durissimo proprio sui beni di prima necessita: farmaci e generi alimentari in testa a tutti.
Dei farmaci, fortunatamente, la maggior parte di noi non ne ha bisogno ogni giorno ma del cibo, invece, sì: oltre ad essere un sacrosanto diritto il cibo è anche una necessità fisiologica. I prezzi tornano a salire ma non allo stesso modo su tutti gli alimenti: gli incrementi più allarmanti si stanno verificando su una categoria ben specifica.
L’inflazione torna a salire: ecco quali cibi stanno aumentando di più
L’inflazione entra a gamba tesa al supermercato e mette i bastoni tra le ruote dei nostri carrelli: fare la spesa sta diventando sempre più difficile visti gli aumenti dei prezzi. E ad aumentare sono proprio quei cibi che tutti consumiamo più spesso. Vediamo, nello specifico, quali sono gli alimenti che sono stati e continuano ad essere maggiormente penalizzati dall’inflazione in aumento.
Fare la spesa nel 2022 era una cosa: farla oggi è tutt’altra. Di questo ce ne siamo accorti tutti. Se prima con 50 euro si riuscivano a comprare tot cose, oggi se ne comprano circa la metà. Tra il 2022 e il 2023 si sono registrati incrementi compresi tra il 20 e il 53% sui generi alimentari. Incrementi che sono poi proseguiti anche nel 2024 e che stanno proseguendo anche oggi.

I due prodotti che hanno subito gli incrementi più allarmanti sono stati l’olio extra vergine di oliva e le patate. Rispetto al 2022 oggi l’olio extra vergine di oliva costa oltre il 50% in più mentre le patate costano circa il 53% in più. Un altro alimento molto consumato che è aumentato moltissimo sono state le uova che oggi costano il 37% in più rispetto al 2022.A seguire troviamo i vegetali, cibi che una famiglia acquista circa ogni due giorni.
Frutta e verdura hanno subito rincari di oltre il 20% mentre il latte e i formaggi sono saliti di prezzo addirittura del 30%. Ma la lista non è finita: l’inflazione non ha risparmiato nemmeno il cibo che tutti acquistiamo ogni giorno, cioè il pane. Tra il 2022 e oggi il pane ha subito un aumento di almeno il 15%. Aumentati anche carne e pesce. La carne bovina e suina ha registrato aumenti di prezzo compresi tra il 10 e il 15% mentre il pesce è aumentato di circa il 12%.