L’inizio dei Novendiali, l’orrore a Monreale, Gaza e Ucraina: le principali news di oggi, domenica 27 aprile

News

By Giovanna Sorrentino

I fedeli da Papa Francesco, i Novendiali, il triplice omicidio a Monreale e le guerra a Gaza e in Ucraina: le principali notizie di oggi, domenica 27 aprile.

È tempo di pensare al nuovo Papa dopo i funerali di Francesco, celebrati sabato 26 aprile a San Pietro. Migliaia di fedeli da tutto il mondo sono arrivati a Roma per visitare la tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore, sulla quale è stata apposta una rosa bianca.

I cardinali si recano a Santa Maria Maggiore per salutare Papa Francesco
L’inizio dei Novendiali, l’orrore a Monreale, Gaza e Ucraina: le principali news di oggi, domenica 27 aprile (Ansa Foto) – notizie.com

Come da prassi, ora sono ufficialmente cominciati i Novendiali, ovvero i dieci giorni di celebrazioni dell’Eucarestia per il Papa defunto, che si tengono nella Basilica Vaticana. A queste celebrazioni, durante le quali i cardinali indossano le vesti sacre rosse, possono partecipare tutti e oggi, domenica 27 aprile, hanno assistito anche i ragazzi giunti a Roma in occasione del Giubileo degli Adolescenti, che Papa Francesco aveva tanto voluto.

Da domani, lunedì 28 aprile, riprenderanno le Congregazioni generali con i cardinali elettori, dopodiché dal 5 o 6 maggio potrebbe ufficialmente cominciare la fase del conclave per eleggere il nuovo Pontefice.

LEGGI ANCHE: Il testo dell’omelia del cardinale Re in ricordo di Papa Francesco: “Ora chiediamo a te di pregare per noi”

Il triplice omicidio a Monreale

È il giorno della tragedia a Monreale. Gli abitanti della cittadina in provincia di Palermo faticano ancora a credere che il centro della movida si sia trasformato nel set di un far west nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile.

Nei pressi di Piazza Duomo, in seguito a una lite tra gruppi di ragazzi, culminata in sparatoria, sono morti tre giovani e altri due sono rimasti feriti. Il fatto è al vaglio di inquirenti e investigatori e proprio in questi minuti in caserma sono in corso alcuni interrogatori. Nessun fermo è stato ancora emesso.

L'area transennata della sparatoria a Monreale
Il triplice omicidio a Monreale (Ansa Foto) – buongorno.it

Stando alle prime ipotesi, alla base del triplice omicidio ci sarebbe il tentato furto di un’automobile. Una lite scoppiata per questo, sarebbe poi culminata in una sparatoria tra i due gruppi, uno palermitano e l’altro di Monreale. L’arma apparterrebbe ai ragazzi di Palermo.

Le vittime si chiamano Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli. I primi due sono morti sul colpo, mentre l’altro è deceduto in ospedale. Due i feriti, di 33 e 16 anni, che non sono in pericolo di vita e sarebbero estranei ai fatti: si trovavano lì per trascorrere il sabato sera.

LEGGI ANCHE: Monreale, sparatoria fuori da una pizzeria: tre morti e due feriti. Cosa sappiamo finora

L’auto sulla folla a Vancouver: nove morti

Un’auto ha travolto la folla a Vancouver, in Canada, causando nove morti durante un festival organizzato dalla comunità filippina in memoria dell’eroe nazionale Lapu Lapu.

A bordo Suv nero c’era un trentenne filippino e residente nella città, che è stato arrestato sul posto dalle forze dell’ordine. Esclusa l’ipotesi del terrorismo, il giovane soffrirebbe di disturbi psichici.

Gaza, la proposta di Hamas: una tregua di 5 anni

Hamas si arrende a Israele portando sul tavolo dei negoziati una tregua di cinque anni in cambio degli ostaggi ancora nelle mani dell’esercito israeliano. Ma la notizia non ha fermato Netanyahu: continuano i raid e i combattimenti a Gaza, dove nelle ultime 24 ore sono morti quasi 50 palestinesi e alcuni soldati israeliani.

La proposta di Hamas è stata formulata al Cairo, dove una delegazione del gruppo terroristico è giunto per parlare con i mediatori dell’Egitto. Ed arriva dopo il no all’offerta di Tel Aviv di 45 giorni di tregua in cambio di dieci ostaggi.

Ucraina: la distanza tra Trump e Putin

La foto che ritra i presidenti Volodymyr Zelensky e Donald Trump seduti faccia a faccia nella Basilica di San Pietro potrebbe rappresentare un momento di svolta nella guerra in Ucraina. Tornato a casa dopo i funerali del Papa, il capo della Casa Bianca ha mandato un messaggio chiaro a Mosca.

Putin non ha motivo di sparare missili in aree civili e città negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, che mi sta prendendo in giro e che deve essere trattato in modo diverso, attraverso sanzioni bancarie o secondarie?”. Queste le parole di Trump suo suo social Truth, alla quale la Russia ha risposto attraverso il portavoce Dmitri Peskov: “Ci sono molti elementi che coincidono davvero”, nelle posizioni americana e russa. Ma intanto Mosca continua ad attaccare l’Ucraina.

Gestione cookie