Patatine fritte super croccanti: con il trucco dello chef Roberto Valbuzzi il successo è assicurato. Da quando lo uso non mi ferma più nessuno!
Le patatine fritte sono una vera delizia per il palato. Se, però, vengono molli e gommose si rischia di rovinare uno dei piatti più amati al mondo. Tuttavia, cucinare delle patatine belle croccanti non è così semplice come potrebbe sembrare. Per riuscire nell’intento è fondamentale adottare alcuni semplici, ma efficaci accorgimenti.
Per esempio, occorre scegliere con attenzione il tipo d’olio da usare per friggere ed eseguire dei passaggi extra nel corso della preparazione, in modo tale da eliminare gli amidi in eccesso, che potrebbero far venire le nostre patatine troppo mollicce.
Ad ogni modo, per essere davvero sicuri del risultato finale, è possibile adottare il trucco dello chef di Cortesie per gli Ospiti Roberto Valbuzzi. Grazie al suo ‘aiuto’, infatti, le patate fritte adesso mi vengono sempre perfette!
Come abbiamo anticipato, per cucinare delle patatine fritte croccanti al punto giusto è importante adottare qualche piccolo, ma efficace accorgimento. Innanzitutto, è bene scegliere il giusto olio. Molti preferiscono usare l’olio extravergine d’oliva perché in generale è più salutare. Tuttavia, avendo un punto di fumo non particolarmente elevato, non è indicato per friggere. Si consiglia piuttosto di utilizzare quello di semi di arachidi.
Anche la scelta delle patate deve essere tutt’altro che casuale. L’ideale è impiegare quelle a pasta gialla perché sono poco farinose e, quindi, più compatte e riescono a mantenere bene l’umidità. In alterativa, si possono usare quelle con la buccia rossa poiché presentano una polpa molto densa e resistente. Sono invece da escludere le patate a pasta bianca perché sono troppo farinose.
Per quanto riguarda la temperatura dell’olio, gli esperti consigliano di raggiungere i 162-164 gradi, in modo tale da garantire una frittura bella croccante ed asciutta. Un altro consiglio utile è mettere in ammollo le patate ancora crude in acqua e sale per 20 minuti circa. Trascorso il tempo necessario, queste vanno sciacquate sotto l’acqua corrente fredda per eliminare l’amido in eccesso, oltre che la salinità.
Infine, c’è chi opta per la cottura in due fasi. La prima per 4-5 minuti a 163 gradi. Le patate vanno poi scolate e fritte di nuovo a 192-198 gradi per un paio di minuti. Così facendo l’effetto ‘crunchy’ sarà assicurato!
Al di là degli accorgimenti sopra elencati, c’è anche un altro trucco a cui è possibile ricorrere per fare delle patatine fritte a regola d’arte e super croccanti. A rivelarlo è stato lo chef Roberto Valbuzzi, durante una puntata della celebre trasmissione di Real Time, Cortesie per gli Ospiti.
Stando ai consigli dello chef, per ottenere un effetto ‘crunchy’ irresistibile, non basta mettere in ammollo le patate, ma occorre anche eseguire un passaggio extra. Dopo averle sciacquate con acqua fredda ed asciugate ben bene, è buona norma ripassare le patatine in una manciata di farina. Elimina, quindi, la polvere in eccesso con l’aiuto di uno scolapasta e poi immergi le tue patatine nell’olio bollente.
Come potrai notare tu stesso, grazie a questo trucchetto, si formerà una deliziosa crosticina in superficie. Anche all’assaggio sentirai scrocchiare le patatine sotto ai denti come mai prima d’ora. Questo stratagemma è di fatto fondamentale per eliminare del tutto gli amidi contenuti nelle patate ed asciugare l’umidità residua. Geniale, non è vero?
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