Pensione: ecco quanto dovresti prendere per vivere bene in Italia

Economia

By Samanta Airoldi

Ma oggi, per vivere bene in Italia, un pensionato quanto dovrebbe prendere? Domanda che sempre più spesso ci facciamo. Scopriamo qual è la risposta corretta in base ai calcoli più recenti.

Per chi è abituato a vivere nel lusso forse anche 10.000 euro potrebbero sembrare pochi così come per chi viene da Paesi in cui la pensione media non supera i 500 euro, anche arrivare a 1000 sembrerebbe una vera fortuna. Il concetto di “assegno adeguato” e di “vivere bene” sono soggettivi.

coppia di anziani che passeggia dentro ad un parco
Pensione: ecco quanto dovresti prendere per vivere bene in Italia/Buongiorno.it

Quello che, tuttavia, non è soggettivo è il costo della vita perché il prezzo di luce e gas è più o meno lo stesso per tutti così come sono uguali per tutti i prezzi dei generi alimentari al supermercato o dei medicinali in farmacia o delle visite mediche. Dunque, a grandi linee, si può stabilire quanto una persona in media dovrebbe ricevere di pensione ogni mese per poter vivere dignitosamente.

Per dignitosamente si intende non nel lusso ma nemmeno in affanno: poter pagare con serenità affitto o rata del mutuo, bollette, spesa alimentare e riuscire anche a mettere da parte qualcosa. Nel prossimo paragrafo vediamo, dunque, oggi, in base all’attuale costo della vita, a quanto dovrebbe ammontare una pensione per essere definita “dignitosa” e adeguata.

Pensione: per essere dignitosa non può scendere sotto questa cifra

Sei convinto che il tuo assegno Inps sia decisamente troppo basso? In alcuni casi è certamente vero mentre in altri casi potrebbe essere una tua impressione perché rapporti tutto alle tue abitudini che potrebbero essere dispendiose. Di seguito vediamo quando una pensione può essere definita “adeguata” oggi in Italia.

marionetta con le sembianze di una vecchietta con dietro tante banconote di euro
Pensione: per essere dignitosa non può scendere sotto questa cifra/Buongiorno.it

Su un punto ci sono ben pochi dubbi: prendere poco più di 600 euro al mese non è adeguato per nessuno a prescindere dallo stile di vita o dalla città in cui si abita. E questa, purtroppo, è la cifra delle pensioni minime che, nonostante tutte le varie rivalutazioni, superano di poco i 600 euro. Troppi anziani oggi si trovano a dover sopravvivere – perché non c’è altro termine se non sopravvivenza – con questa cifra.

Fatta questa premessa, per il resto si può dire che la cifra esatta non esiste in quanto molto dipende non solo da fattori soggettivi ma anche da fattori oggettivi: dove si vive, se si ha una casa di proprietà oppure se si deve pagare la rata del mutuo o un canone di affitto.

In base ai calcoli più recenti sul costo della vita attuale nel nostro Paese, si può dire che un pensionato che vive al Centro o al Sud riesce a vivere senza grosse difficoltà anche con 1300 euro netti al mese. Fanno eccezione città come Roma o Firenze che sono molto costose. La cifra sale a 1600-1800 euro per chi vive al Nord dove il costo della vita è più alto.

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