Questo borgo nasconde un’incredibile leggenda: ti sembrerà di essere in una fiaba

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By Claudia Perseli

Questo piccolo borgo è davvero incantevole. Basterà metterci piede per avere l’impressione di essere caduti in una fiaba.

In Italia, i posti da visitare non mancano mai. Da Nord a Sud, ci sono città incredibili e paesini che sembrano non essere mai stati toccati dal tempo. Questo borgo, dal punto di vista architettonico, è davvero sorprendente. Assomiglia a quelli delle fiabe, dove tutto si mescola per dare vita a uno scenario incantevole. C’è una particolarità che lo caratterizza e lo rende unico.

Strade di Corinaldo
Questo borgo nasconde un’incredibile leggenda: ti sembrerà di essere in una fiaba – buongiorno.it

Attorno a questo sorprendente dettaglio, vi è una leggenda tutta da scoprire. Si tratta di una storia curiosa, che strapperà un sorriso anche a chi non ama viaggiare. Potrebbe essere la meta perfetta per le vacanze di Pasqua, soprattutto per le persone che desiderano farsi travolgere da un magico scenario.

Un borgo avvolto nella leggenda: così fiabesco da essere quasi irreale

Trovare la destinazione giusta per le proprie vacanze non è facile. Tra mare, montagna e città storiche si ha l’imbarazzo della scelta. Certi posti sono meravigliosi e permettono di vivere esperienze uniche nel loro genere. Questo piccolo borgo marchigiano, però, deve assolutamente essere aggiunto all’itinerario. Si trova in provincia di Ancona e conta 4.754 abitanti. Non sono solo i turisti italiani a interessarsi a questo luogo, ma anche quelli europei lo considerano una meta d’eccezione.

Prende il nome di Corinaldo, ma è conosciuto anche con la denominazione di ‘Paese di Matti’. Questa definizione non ha uno scopo dispreggiativo, ma fa riferimento all’elevato ingegno dei residenti. La zona più caratteristica è il centro storico. Qui vi è la Piaggia, una scalinata composta da 100 scalini. A metà della salita, vi è un pozzo davvero caratteristico. Esso venne costruito nel 1450 per volere di Antonello Accattabriga. Successivamente, venne interrato ma, nel 1980, si decise di dargli nuova vita. Fu ricostruito e divenne il protagonista della leggenda di Corinaldo.

Pozzo del borgo Corinaldo
Un borgo avvolto nella leggenda: così fiabesco da essere quasi irreale – buongiorno.it

Secondo il mito, un uomo di passaggio, non riuscendo a sostenere il peso del sacco di granoturco che portava sulle spalle, decise di fermarsi accanto al pozzo e di poggiare il bagaglio sul bordo. A causa di una mossa maldestra, lo fece cadere giù. Spinto dal desiderio di recuperarlo, si calò giù, ma non riemerse più. Le donne del borgo, non vedendolo risalire, cominciarono a dire che stava preparando la polenta all’interno del pozzo.

A questa divertente leggenda, si unisce una rievocazione storica annuale che si svolge durante la terza domenica di luglio. È conosciuta con il nome de ‘La Contesa del Pozzo della Polenta’. Nei tre giorni di festa, residenti e visitatori possono assistere a spettacoli, giochi rionali e musiche. Ci sono gli arcieri, gli sbandieratori e un immenso mercatino storico dell’artigianato. Il cibo e le bevande, invece, si possono gustare presso le taverne tipiche.

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