I raggiri continuano ad essere molto frequenti in tutto il mondo. Una delle ultime ha riguardato l’utilizzo del nome di un personaggio famoso
Le truffe ormai continuano ad essere all’ordine del giorno. Sono molte le persone che utilizzano dei raggiri ormai diventati molto conosciuti in tutto il mondo proprio per andare a recuperare cifre molto importanti. In Italia, come ormai sappiamo, sono diffuse quelle del finto carabiniere oppure del falso incidente o ancora del figlio nei guai dal punto di vista economico. Situazioni che portano i malviventi a portare via cifre importanti alla vittima e il consiglio è sempre quello di non cadere nelle trappole e avvisare sin da subito i carabinieri.
Ma nelle scorse settimane c’è un’altra truffa che ha preso piede in tutto il mondo. L’ultima vittima è avvenuta in Belgio, ma può essere utilizzata anche in Italia. Per questo motivo si preferisce avvisare tutti di prestare la massima attenzione e non cadere in situazioni che potrebbero creare non pochi problemi in questo senso.
La ricostruzione dell’accaduto
La ricostruzione dell’accaduto è stata possibile farla anche grazie alla testimonianza della vittima. Secondo le informazioni che si hanno a disposizione, l’uomo si è finto un personaggio famoso andando ad adescare una persona sui social. Da qui un dialogo durato per diverso tempo e, infine, la decisione di portare via alla donna una cifra importante da 3mila euro. Un qualcosa di davvero particolare, ma alla fine nessuno si era accorto di nulla almeno per molto tempo.
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Poi è scattata la denuncia. La donna ha scoperto di essere stata raggirata decidendo immediatamente di andare ad avvisare le forze dell’ordine. Il consiglio degli inquirenti è stato sempre il solito: di non credere alle persone e avvisare subito i militari appena succede un qualcosa di simile proprio per evitare che in futuro possa accadere altre cose come questa.
L’attenzione deve essere massima anche in Italia. Non è un mistero che truffe simili si sono registrate nel nostro Paese e in molti ci sono cascati. La speranza è che in futuro si riesca ad avvisare immediatamente i militari per aprire un’indagine e andare a beffare i responsabili. Naturalmente non si tratta mai di un qualcosa di semplice, ma è un passo necessario per consentire a tutti di vivere in sicurezza.
