Cautela massima per un oggetto che usi più e più volte al giorno in cucina. E che risulta essere il posto preferito dai batteri per proliferare.
Una delle insidie che più passa sotto silenzio in cucina è rappresentata dalla presenza di batteri. Essi si annidano in ogni dove, ovunque, su qualunque superficie. Alcuni riescono persino a sopravvivere alle basse temperature del frigorifero e del congelatore. Occorre sempre tenere pulite le superfici quindi, e non solo. Anche i cibi, quando li si manipola in cucina per prepararli alla preparazione, possono finire con l’essere contaminati. Per questo bisogna sempre lavarsi le mani sia prima che dopo avere toccato il cibo.

Ed occorre anche sanificare gli strumenti preposti ed utilizzarli solo per quello specifico alimento. Ci sono però altri accessori indispensabili in cucina che possono essere soggetti a contaminazioni anche ingenti. Li utilizzi e li tocchi ogni giorno, e senza proprio non potresti stare. Perché tali oggetti sono indispensabili. Le spugnette del lavandino, dici? Anche, ma non è di queste che stiamo parlando.
Pericolo batteri in cucina, che cosa devi temere
Si parla degli strofinacci che impieghi per asciugare le posate, le pentole, i piatti, i bicchieri ed altro ancora. Di utilizzo in utilizzo, il rischio è che le colonie batteriche che finiscono con l’annidarsi all’interno dei tessuti umidi od anche bagnati crescano sempre di più. Fino al punto da potere esporre a rischi di contaminazioni le persone. L’impiego ripetuto senza sostituire gli strofinacci vecchi con altri nuovi e facendo passare troppo tempo non fanno altro che accrescere la pericolosità di questi agenti patogeni.

A mettere in evidenza la pericolosità di questo aspetto ci pensa uno studio condotto dalla Università di Mauritius. Le loro conclusioni sono giunte dopo una attenta analisi compiuta su cento asciugamani usati nell’arco di tempo di quattro settimane, senza mai cambiarli o lavarli. Ovviamente i ricercatori si aspettavano già la presenza di una altissima, ingente carica di batteri. Alla fine hanno osservato la presenza soprattutto del ben noto e nocivo batterio della Escherichia coli.
Come evitare ogni rischio
Lo stesso ha proliferato in particolar modo all’interno degli asciugamani e strofinacci multiuso, i panni da cucina cioè. Usare un panno sia per asciugarsi le mani che per asciugare oggetti e superfici fa aumentare la presenza e la diffusione batterica. E più alta era la presenza di utilizzatori, e direttamente proporzionale è stata la crescita dei batteri. Anche le scelte alimentari sono state influenti.

Ad esempio le famiglie che consumavano molta carne hanno fatto si che sugli strofinacci poi osservati divenissero un ricettacolo per batteri di tipo coliforme. Conformazione delle famiglie, abitudini in ambito alimentare ed igieniche sono quindi fortemente vincolanti nel vedere sorgere specifiche tipologie di agenti patogeni. Per evitare ogni possibile rischio allora bisogna lavarsi sempre le mani, sia prima che dopo avere toccato il cibo. E sostituire gli strofinacci e le spugne da cucina dopo pochi giorni.