“Una cosa orribile, mi è stato detto che hanno commesso un errore”, ha detto Donald Trump. “Vittime civili e distruzioni su larga scala vietate dal diritto umanitario internazionale”, secondo l’Onu.
L’attacco missilistico russo contro la città ucraina di Sumy durante le celebrazioni della Domenica delle Palme ha inorridito il mondo intero. Nel raid sono rimaste uccise almeno 34 persone, tra cui due bambini. Oltre 115 invece i feriti, tra cui 15 piccoli.
Sul caso è intervenuto anche il presidente Usa. Il tycoon in queste settimane sta spingendo affinché si giunga ad un cessate il fuoco per la guerra tra Russia e Ucraina. Il conflitto è cominciato ormai oltre tre anni fa con l’aggressione da parte di Mosca. “Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Penso che l’intera guerra sia una cosa orribile“, ha dichiarato il leader statunitense a bordo dell’Air Force One durante il suo viaggio di ritorno a Washington.
Sumy sotto attacco: le reazioni di Trump, Onu e Italia
Quello russo è il secondo attacco su larga scala che causa vittime civili in poco più di una settimana. Nei video diffusi ieri si vedevano file di sacchi neri per cadaveri sui cigli delle strade. Altri corpi venivano avvolti in coperte di alluminio tra i detriti. I vigili del fuoco hanno lottato per lungo tempo contro gli incendi delle auto e degli edifici danneggiati, ridotti a macerie.
“L’attacco, avvenuto la Domenica delle Palme e all’inizio della Settimana Santa, – ha detto Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni unite António Guterres – continua un devastante schema di assalti simili a città e Paesi ucraini nelle ultime settimane. Che hanno causato vittime civili e distruzioni su larga scala. Il segretario generale sottolinea che gli attacchi contro i civili ed oggetti civili sono vietati dal diritto umanitario internazionale. E che tali attacchi, ovunque si verifichino, devono cessare immediatamente”.
Sempre in Ucraina, nella regione di Kherson, due donne di 62 e 68 anni, e un uomo di 48 anni sono stati uccisi in attacchi russi. Un’altra persona è stata uccisa durante i bombardamenti russi sulla regione ucraina di Donetsk. Il sindaco della città ucraina di Kharkiv Ihor Terekhov ha affermato che un raid russo ha colpito uno degli asili della città. I colpi hanno mandato in frantumi le finestre e danneggiando la facciata dell’edificio.
Gli attacchi dopo che alti diplomatici di Russia e Ucraina si sono accusati a vicenda di aver violato l’accordo provvisorio, mediato dagli Stati Uniti, per sospendere gli attacchi alle infrastrutture energetiche. I Ministri degli Esteri dei due Paesi sono intervenuti in eventi separati durante l’annuale Antalya Diplomacy Forum. Il giorno prima c’era stato l’incontro tra l’inviato statunitense Steve Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin per discutere delle prospettive di pace.
Antonio Tajani: “Gli errori sono inaccettabili”
“Non so di cosa sia trattato, certamente è inaccettabile, – ha affermato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani – i russi non hanno fatto un errore quando hanno deciso di invadere l’Ucraina violando qualsiasi regola del diritto internazionale, quando si fa una guerra e si scatenano attacchi di questo tipo ci possono stare pure gli errori, ma gli errori sono inaccettabili perché rientrano in una strategia complessiva“.
Sono in totale 618 i bambini uccisi dalle forze russe in Ucraina dall’invasione del 2022. Secondo le informazioni ufficiali delle Procure minorili, con dati aggiornati alla mattina del 14 aprile 2025, 618 bambini sono stati uccisi e più di 1.884 hanno riportato ferite di varia gravità. Il numero più alto di vittime fra i bambini è stato registrato nel Donetsk, seguito dalle regioni di Kharkiv, Kherson, Dnipropetrovsk, Kiev, Zaporizhzhia, Mykolaiv e infine Sumy.
